SANITA’: ATTIVATO IL PRIMO “CAU” IN PROVINCIA

E’ operativo dal 20 dicembre il primo CAU (Centro di Assistenza e Urgenza) della provincia. Un servizio intermedio – tra la guardia medica (che resta) e il Pronto Soccorso – molto atteso poiché va a potenziare la sanità territoriale.
Il Cau ha sede nella Casa di Comunità di via Brigata Reggio, ed è operativo a partire dalle 8 e aperto tutti i giorni della settimana nelle 12 o 16 ore, in stretta integrazione con il Servizio di Continuità assistenziale (guardia medica).

Sarà sempre aperto di notte e nelle 24 ore dei giorni prefestivi e festivi, ovvero quando medici e pediatri di famiglia non sono raggiungibili. L’accesso al CAU è a disposizione di tutti i residenti nel Distretto sanitario di Reggio (che conta circa 220mila persone) ed è gratuito. Nel nuovo centro è possibile ricevere una visita medica, un trattamento farmacologico necessario, la prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o per le terapie essenziali e piccoli interventi come le suture e le medicazioni.

L’accesso alla nuova struttura deve avvenire dopo il contatto telefonico al numero già in uso per il servizio di Continuità assistenziale, ovvero lo 0522-290001. A eccezione per le persone cieche e sordo-cieche che invece potranno presentarsi direttamente in via Brigata Reggio, mentre le persone che non sono in grado di muoversi autonomamente sono invitate a rivolgersi prima alla guardia medica (dove c’è un solo medico senza infermieri) e in seguito, se in caso, al Pronto Soccorso.

La nuova struttura ha il compito di sgravare il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova (che quotidianamente registra circa 250 accessi) e fornire risposte a problemi di salute urgenti, ma non gravi: i cosiddetti codici bianchi e verdi, che rappresentano il 70% degli accessi che spesso intasano il Pronto Soccorso reggiano. Il servizio di assistenza è garantito da un’équipe di 38 medici e da infermieri professionali e vede per ogni turno funzionare tre ambulatori dedicati con altrettanti medici, assistiti da due infermieri che si aggiungono ai 3 in servizio per la centrale operativa. Il personale utilizzato è quello della guardia medica che nel frattempo è stato formato per essere in grado di fornire rassicurazioni ai cittadini, come quelle fornite dal 118. Nel CAU sono sempre presenti almeno un medico e un infermiere con l’organico che viene incrementato a seconda delle necessità: la stima è quella di arrivare a gestire fino a 150 casi al giorno. Assicurato il collegamento telefonico con il 118 per l’invio al Pronto Soccorso per interventi specialistici urgenti.

0522-290001 – TELEFONARE PRIMA DI ACCEDERE
Per rivolgersi al CAU è necessario chiamare il numero 0522-290001. Al CAU il cittadino sarà accolto da un infermiere cui seguirà, se necessario, la visita medica ed eventuali approfondimenti diagnostici come l’ecografia ed esami di laboratorio. L’esito del percorso eseguito al CAU sarà disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico. La visita e gli accertamenti diagnostici nei CAU sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e assistiti della Regione. Per tutti gli altri la visita avrà un costo di 20 euro. Sono esenti da ticket anche le visite e le prestazioni che rientrano nel percorso di gestione di eventi traumatici lievi il cui accesso avviene entro 24 ore dall’evento. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino.

AL CAU PER…
Ci si deve rivolgere al CAU in caso di: lesioni o dolori agli arti, eritemi, puntura da insetti, febbri, lombalgia, dolori addominali lievi, ferite superficiali, irritazioni cutanee, dolori articolari o muscolari, coliche, sintomi influenzali, tumefazioni, nausea o vomito. Se invece ci si reca al CAU per una patologia che richiede l’immediato intervento del 118, come ad esempio dolore toracico, grave difficoltà a respirare, un improvviso ed inusuale mal di testa, verrà attivato immediatamente il 118 per il trasferimento in ospedale. Resta il fatto che nel caso di una situazione di emergenza nel dubbio è sempre opportuno chiamare il 118.