(Roncolo, 22/01/2024) – Si è tenuta questa mattina a Roncolo la cerimonia di posa della “Pietra d’inciampo” dedicata alla memoria di Renato Lanzi, internato militare italiano (IMI), morto in Germania nel 1945 all’età di 22 anni. Davanti alla sua ultima residenza da uomo libero, in via Colombo 7/2, si sono ritrovati numerosi famigliari, i rappresentanti di Istoreco e Anpi, le autorità cittadine con il sindaco Alberto Olmi e gli assessori alla cultura Danilo Morini e alla scuola Sabrina Picchi e semplici cittadini che hanno sfidato la temperatura rigida pur di presenziare a quella che è la prima “Pietra d’inciampo” posata in territorio castellese (ne seguirà un’altra nel 2025 alla memoria di Domenico Montanari). Dopo l’intervento del sindaco, che ha sottolineato la valenza culturale delle pietre d’inciampo nate dall’intuizione dell’artista tedesco Gunter Demnig come simbolo di reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio, hanno preso la parola la nipote e la pronipote di Lanzi, Renata e Marta che hanno restituito ai presenti il versante più intimo, quello famigliare, di quattro giovani fratelli (oltre a Renato, c’erano anche Nino, Valentino e Francesco) strappati in giovane età all’affetto dei genitori e della sorella Lina. A ripercorrere le tappe storiche della cattura e della morte di Renato Lanzi sono stati poi gli alunni della 3^D della scuola media “Balletti” protagonisti in classe durante l’anno scolastico di tre laboratori di approfondimento insieme alla Biblioteca comunale di Quattro Castella e Istoreco. Le iniziative per la “Giornata della Memoria” a Quattro Castella proseguono in settimana al cinema Eden di Puianello con una doppia proiezione, riservata alle scuole, del film “Anna Frank e il diario segreto”, pellicola d’animazione diretta da Ari Folman ispirata al “Diario di Anna Frank”.