La riforma del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici è entrata in vigore lo scorso 14 luglio a seguito della pubblicazione del DPR 81/2023, che modifica il DPR 62/2013 e che ha richiamato le singole amministrazioni a definire un proprio codice di comportamento che integri e specifichi quello nazionale, alla luce della propria realtà organizzativa e funzionale, dei suoi procedimenti e processi decisionali.
Con questo fine, l’Unione Colline Matildiche e i Comuni ad essa aderenti hanno condiviso la stesura di una bozza di testo, sviluppato attraverso la partecipazione attiva e collegiale di un’ampia rappresentanza di dipendenti; un processo di elaborazione di indicazioni e proposte che ha permesso di recepire le nuove disposizioni relative a discriminazioni, utilizzo delle dotazioni informatiche, misurazione della performance, responsabilità dei dirigenti e uso dei social media da parte dei dipendenti pubblici.
Il coinvolgimento dei dipendenti e la condivisione di criteri e scelte nella stesura della bozza del nuovo codice, hanno sicuramente comportato una gestione partecipativa a questa tipologia di esperienza grazie al confronto e all’interazione collettiva, oltre a sollecitare e favorire processi di innovazione e cambiamento.
La nuova bozza del Codice ribadisce i doveri fondamentali di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti pubblici devono osservare sia in servizio sia fuori servizio e si compone di 23 articoli, che seguono la sistematica del Codice nazionale. Nella prima parte vengono elencati i principi etici, ossia quei comportamenti che hanno una dimensione valoriale e non disciplinare e che hanno l’obiettivo di promuovere, raccomandare o vietare determinati comportamenti indicandone i valori di riferimento, mentre nella parte che segue vengono rappresentati gli standard che l’amministrazione richiede ai propri dipendenti e collaboratori e il relativo impianto sanzionatorio in caso di mancata ottemperanza, diversificato per le figure apicali e per il personale appartenente a particolari ambiti professionali. Ulteriore elemento di innovazione la definizione di una Social Media Policy, che ha il compito di disciplinare l’utilizzo e la gestione dei canali e delle pagine istituzionali su social network e social media e le regole di comportamento del personale e degli utenti.
Nell’ambito della procedura di adozione del documento, la bozza del Codice di comportamento è stata presentata in sede di Comitato dei Responsabili e nella Giunta dei singoli Enti, accogliendo eventuali osservazioni e indicazioni migliorative mentre ora, adeguatamente integrato con le modifiche e le aggiunte proposte, per consentire apporti mirati, si rende disponibile, per la consultazione, il testo di una ipotesi di codice di comportamento per il coinvolgimento di più ampia platea di stakeholder nonché di coloro che sono stati individuati come portatori d’interesse per migliorare ulteriormente la bozza del nuovo Codice di Comportamento, che sarà uno strumento chiave nella lotta alla corruzione e nella promozione di comportamenti etici tra i dipendenti pubblici.
Si invitano pertanto tutti i soggetti cui il presente avviso è rivolto a voler trasmettere – entro e non oltre il giorno 18 maggio 2024 al seguente indirizzo di posta elettronica a.messina@collinematildiche.it il proprio contributo propositivo in merito ai contenuti del codice.
Si ringraziano anticipatamente tutti gli interessati per la collaborazione e il contributo che si vorrà prestare nella redazione di questo documento che si ritiene potrà avere importanti riflessi anche come misura di contrasto alla corruzione.
