Pietra d’Inciampo in memoria di Domenico Montanari, nel luogo dove ha risieduto con la sua famiglia (via Giotto, 5 a Quattro Castella).
Dalla ricerca condotta da Istoreco – Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio Emilia, nel corso del laboratorio dedicato con le classi terze medie dalla Scuola Balletti, si tratta dell’ultima abitazione in cui visse da uomo libero Domenico Montanari.
La pietra d’inciampo viene infatti posata davanti all’ultima abitazione in cui la persona deportata visse in libertà.

Domenico Montanari, nato nel 1913, morì nel 1943 a 30 anni in un campo di concentramento a Mindstedt in Germania.
I suoi resti riposano in un cimitero vicino ad Amburgo.

La Pietra, un sanpietrino di ottone di 10×10 cm, sarà posata sul marciapiede, su spazio pubblico, in prossimità dell’ingresso della palazzina dove vissero i Montanari.

La posa della Pietra d’Inciampo è fissata per venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 11:45 circa alla presenza delle autorità e delle ragazze e dei ragazzi delle terze medie della Scuola Balletti che stanno lavorando con Istoreco sulla ricostruzione della biografia di Domenico Montanari.

Le Pietre d’Inciampo sono un progetto monumentale europeo per tenere viva la memoria di tutti i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno fatto ritorno nelle loro case. Ad oggi sono state posate in Europa più di 70 mila Pietre d’Inciampo, di cui più di 2.000 in Italia.